lunedì 12 gennaio 2015

Soluzione del "Quiz Modulabile " e " Perche' interessarsi ad un vecchio fotomoltiplicatore ? "

Dall' indirizzo : http://air-radiorama.blogspot.it/2015/01/quiz-modulabile.html

Complimenti a Marcello Casali ed a Fausto Fontana che hanno riconosciuto che si tratta di un fotomoltiplicatore e fatto avere in varie forme la risposta .Anche un anonimo ha riconosciuto ed anche per primo il dispositivo addirittura con la sola prima foto ed anche individuandone la marca RCA .Veramente notevole , vuol dire che ne ha sicuramente visti od usati .
Trattandosi pero' di anonimo la sua risposta non viene considerata :
http://air-radiorama.blogspot.it/2015/01/memento-n3-non-vengono-pubblicati.html

Per chi volesse approfondire il tema , qui ci sono due "Bibbie" , una piu' recente della Hamamatsu , ed una piu' datata , ma sempre valida , della scomparsa RCA .

https://www.hamamatsu.com/resources/pdf/etd/PMT_handbook_v3aE.pdf

https://ia700708.us.archive.org/4/items/RcaPhotomultiplierManual/RcaPhotomultiplierManual.pdf

Il dispositivo in foto e' un 1P28A/VI della RCA . Di seguito due datasheet :

http://www.datasheetarchive.com/dl/Datasheets-UEA1/DSAFRAZ002426.pdf

http://ridl.cfd.rit.edu/products/manuals/Acton/old/MANUAL/PMT_P1.pdf

MA LA DOMANDA GIUSTA DA PORSI E' PERCHE' INTERESSARSI ANCORA A DISPOSITIVI NON A STATO SOLIDO ? 

La risposta pratica e' in questi tre collegamenti ( nel secondo addirittura ci sono gli schemi , relativamente semplici di uso del dispositivo e nel terzo un recentissimo dispositivo ibrido fotomoltiplicatore + elementi a stato solido per la trasmissione ottica con bande passanti dell' ordine dei 2 GHz )

http://www.hposoft.com/Astro/PEPManual/Manual.html

http://www.hposoft.com/Astro/PEPManual/ManualP6.html

http://www.globalspec.com/FeaturedProducts/Detail/PHOTONIS/159483/Optical_Communications_Receiver







In conclusione :

Un fotomoltiplicatore assomiglia ad una valvola , ma non ha nessun elemento di riscaldamento .

Alimentando il dispositivo con circa 1000V e correnti dell' ordine dei 2-10 mA e' possibile ottenere una specie di reazione a catena che ,anche da un singolo fotone , genera in uscita un bel segnale .



Anche i dispositivi piu' vecchi hanno queste sensibilita' e  velocita' di risposta altissime ( dell' ordine di centinaia di picosecondi ! ) .

Si tratta quindi di uno dei pochi dispositivi a stato non solido, probabilmente ancora insuperato in certe fasce di utilizzo .

Chi volesse lanciarsi in una autocostruzione a proposito trova qui gli elementi .


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