venerdì 13 ottobre 2017

Apre a Ittiri il Museo della Radio "Mario Faedda"




Apertura Museo della Radio Di Ittiri (SS) dalle ore 9:00 alle ore 18:00 di Domenica 15 Ottobre 2017. Al suo interno sara' attiva la stazione radio ARI 90, IQ0AK. SASC S90ARI5. 

Il Museo di proprieta' della Famiglia Faedda e' sito in Ittiri (SS) indirizzo via Dante Numero 15.





IQ1GE/1 in aria dal Palacep di PRA

Sabato 14 ottobre 2017

Dalla terra del vero basilico e pesto genovese ... a proposito...
nel mortaio qual'è la prima cosa che si mette facendo il pesto???
Avete indovinato ... il sale grosso!

Ma, tornando a noi, la nostra sezione A.R.I. di Genova trasmetterà con il nominativo di sezione barrato uno :

IQ1GE



Le bande più gettonate saranno 40 in fonia e 20 fonia - digitale - cw
comunque seguite i cluster

Così come abbiamo fatto dal Carmine, (vedi link), l'orario sarà quello della fiera del radioamatore:



 ARI ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZ. DI GENOVA

Se volete incontrarci personalmente, l'indirizzo della nostra sede è:
Salita Carbonara 65b Genova. La sezione è aperta tutti i venerdì dalle 21, la prima e la terza domenica del mese dalle 09 alle 12.
Telefono 010/255158.
Per maggiori informazioni www.arigenova.it                                         


Durante le nostre operazioni usiamo  bblogger gratuito / cluster / terminale dati




giovedì 12 ottobre 2017

Islands on the Air

Islands on the Air




L'anno scorso mi è capitato di collegare un IA5J/IU0 dall'Isola del Giglio in 40 metri ...  il collega mi ha dato come prescritto la referenza EU-028 


Eccovi la nota dolente ... mi ha fatto piacere contattare il giovane ed entusiasta OM ma per lo IOTA con il suo collegamento purtroppo ci faccio la birra! 😓 


Infatti il citato OM,  una volta tornato a casa, non ha elaborato una QSL che accreditabile ai fini I0TA. Per essere tale, infatti la cartolina deve necessariamente riportare il nome dell'isola stampato!

Vi riporto un interessante articolo su radio-rivista 7 del 2010 scritto da Mauro I1JQJ



  




Lodi apre il MUSEO DELLA RADIO "Tutta un'altra Radio"

Lodi, il primo museo della radio apre per la sagra e aumenta la collezione esposta


Sarà possibile ammirare oltre 530 esemplari dagli anni ‘30 agli anni ‘90
di PAOLA ARENSI
Montanaso, 11 ottobre 2017 - Sempre più passione per gli amici di Tutta un’altra radio. I collezionisti di Montanaso che, con innumerevoli apparecchi radio, nel 2013 hanno aperto un museo al palasson col motto "Un viaggio nel '900 attraverso il sentiero tracciato dalle radio valvolari ed a transistor", e nel 2014 sono entrati a far parte del Sistema Museale Lodigiano, tornano ad attrarre visitatori. Il primo museo della radio della provincia di Lodi, che conta oltre 500 esemplari (ma per ragioni di spazio solo una parte è esposta)  si allarga in occasione della sagra del paese, occupando anche l’attiguo salone.
La collezione è stata ampliata aggiungendo parecchie radio nuove che il pubblico non ha ancora visto. Gli appassionati fanno sapere che gli esemplari esposti partono dagli anni ‘30 agli anni ‘90 e che, suddivisi nei vari generi, sono 530. Nei prossimi giorni potrebbero però diventare ben 540. Le prossime aperture quindi saranno domenica 15 ottobre e 12 novembre, in occasione della Festa d'Autunno, sempre dalle 15 alle 18. 
MUSEO DELLA RADIO "Tutta un'altra Radio" Facebook 

Highlights info row image
338 211 3892







lunedì 9 ottobre 2017

The Broken Key

The Broken Key, in uscita il prossimo 16 Novembre contiene scene girate grazie al supporto dell’A.I.R.E. Piemonte e Valle d’Aosta.
Qui sotto alcune di queste scene e il trailer del film.






domenica 8 ottobre 2017

Al Museo della Radio l’emozione dello Sputnik sessant’anni dopo

Il Museo della Radio di via Verdi

 

 
In diretta dal cosmo al centro di Torino. (04/10/2017) Esattamente 60 anni fa avveniva il lancio dello Sputnik 1 e i primi a captarne il segnale furono due fratelli, Achille e Giovanni Judica Cordiglia che dalla loro stanza di via Accademia Albertina segnarono la storia dell’umanità. Era il 4 ottobre 1957 quando, dalla base di Tyuratam in Kazakistan, veniva inviato nello spazio il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1, che avrebbe viaggiato nell’orbita terrestre «bassa» a un’altezza tra i 215 e i 940 chilometri, senza un particolare scopo se non quello di dimostrare che si poteva fare. A intercettarne la straordinaria missione proprio i due intraprendenti giovani torinesi.  
Per celebrare la data il Centro di Produzione Tv Rai di Torino oggi propone una giornata speciale con l’apertura straordinaria dalle 10 alle 23 del Museo della Radio e della Tv, ospite il professor Giovanni Judica Cordiglia, che alle 11 racconterà la sua esperienza con il fratello, morto due anni fa. «La nostra avventura - dice - ebbe inizio ben 11 anni prima. Nel 1946, io avevo 7 anni e Achille 11 un amico di nostro padre ci fece vedere la sua stazione radio che gli permetteva di parlare con il mondo intero. Ne fummo folgorati e da quel momento facemmo di tutto per crearne una». Questo li portò a ideare, progettare e realizzare strumentazioni che permisero loro di catturare i rumori e le voci di chi si trovava nello spazio. Per l’occasione, in via Verdi 16, grazie all’Aire Piemonte e Valle d’Aosta, il pubblico potrà vedere le apparecchiature originali servite per l’ascolto dei primi segnali di un satellite dallo spazio, oltre a una riproduzione dello Sputnik e del missile vettore, e ad alcune apparecchiature radioamatoriali.  
                                                                 VIDEO









Post riguardanti la rievocazione dello Sputnik 1:

Incontro con la Vice Console di Russia a Genova per illustrare l'evento storico 60esimo - 2017 Sputnik1


Lo Sputnik alla Cittadella (AL) 60 Anni dal lancio e ascolto del Primo Satellite artificiale nella Storia dell’umanita’


Rievocazione storica dell'ascolto del Primo Satellite Russo SPUTNIK I°


Apertura straordinaria Museo della Radio e TV RAI


"Dietro le quinte di Torre Bert" - L'AIR intervista Achille Judica Cordiglia