sabato 23 aprile 2016

Diploma “CQ VESPA” 70° Anniversario della Vespa

La Sezione ARI di Pontedera (PI)  organizza il
Diploma “CQ VESPA”  70° Anniversario della Vespa
La partecipazione: è aperta a tutti gli O.M./YL/S.W.L. del mondo.
Periodo: dalle ore 0.00 UTC del 22/04/2016 alle ore 24.00 UTC del 04/06/2016
Bande: tutte le bande concesse, nei segmenti raccomandati dalla IARU.
Modi: tutti i modi concessi.
– Sono esclusi i collegamenti via ponti ripetitori o satelliti.
– La stessa stazione può essere collegata lo stesso giorno, ma su bande o modi diversi di emissione.
Chiamate: “CQ Vespa”
Rapporto: R.S. (T).
Punteggio: IQ5DY 15 punti, Soci YL 10 punti, Soci OM 5 punti
Per ottenere il diploma in formato digitale (PDF) occorre raggiungere almeno 100 punti; per il formato cartaceo occorrono almeno 200 punti (+10€ contributo spese spedizione).
Vi aspettiamo on-air !!
ARI Pontedera HAM Radio group, promote “CQ Vespa award” from 22 April until 04 June 2016.
All IARU band and Mode, no repeaters or satellite.
One station is logging only once for mode/band for day.
Special call IQ5DY – 15 p
Pontedera’s YL members- 10 p
Pontedera’s OM members – 5 p
Digital Award => 100 p (free)
Real Award => 200 p (10$ shipping cost)

24, 25 aprile 2016 - APERTURA STRAORDINARIA - MMC Museo dei Mezzi di Comunicazione (AR)


Mostra all' A E R di Orbassano con proiezioni di filmati


venerdì 22 aprile 2016

25 aprile giornata di Guglielmo Marconi




http://www.fgm.it/it/fondazione/news/item/160-giornata-di-marconi.html


Documenti rari su Guglielmo Marconi

http://www.radiomarconi.com/marconi/gm_docum.html


http://www.csmi.altervista.org/

               
      INTERNATIONAL MARCONI DAY
       SABATO 23 APRILE 2016
La Sezione ARI di Rapallo attiverà la Stazione Marconiana IY1MR.
Sarà presente su tuttte le bande HF:
80 – 40 – 20 – 15 – 10 metri  Fonia e CW.
Tutti i collegamenti verranno confermati con cartolina QSL.
I soci IZ1ORU Patrizia e IW1PUE Luciano saranno on air
dalla Sezione ARI di Rapallo con il nominativo Marconiano IY1MR.



Sorrento: Il Cisar Penisola Sorrentina, commemora Guglielmo Marconi.
http://www.telepatti.it/News.asp?SelCat=14&Azione=Dettaglio&Id=2917# 

http://www.dxzone.com/guglielmo-marconi/

Rumori e Disturbi come "pettini sullo spettro" - Come eliminarli - 2° Parte

Nel mio precedente scritto, di alcuni giorni fa, ho parlato della realizzazione di un Balun, per eliminare o almeno attenuare Rumori e Disturbi che mi ritrovavo insistentemente in ogni seduta di Ricezione, avvolgendo n°45 spire di cavetto audio su un toroide di forma quadrata, risultato dall' unione di due ferriti a forma di "C" ricavati da trasformatori EAT utilizzati in vecchi apparecchi TV e dove dicevo anche di aumentare il numero delle spire, eventualmente, per poter eliminare Disturbi in Bande molto basse, OL - NDB - OC. Detto fatto, ho realizzato un nuovo Balun rifacendo completamente l' avvolgimento portando il numero delle spire a n°65, pensando vediamo cosa succede, sempre sul toroide di forma quadrata, vedi Foto 1.



Foto - 1 -  Il nuovo Balun, con più spire,della mia  nel suo contenitore


Il collegamento è il classico e cioè da un lato alla boccola di Input del PERSEUS e dall' altro lato alla boccola Ricevitore dello scatolotto che funge da alimentatore all' Antenna ALA LFL 1010 della Wellbrook, vedi Foto 2.




Foto - 2 - Collegamento Balun al PERSEUS e all' alimentatore Antenna LFL 1010 e veduta della mia Stazione di Ricezione


I risultati sono a dir poco eccezionali:



Foto - 3 - Bande OL e NDB esenti da Disturbi



Foto - 4 - Bande 6 e 7 MHz pulitissime




Foto - 5 - Banda 9 MHz nessun Disturbo



Foto - 6 - Banda 11 MHz lievi dentini



Foto - 7 - Bande OM e 160 mt. Radioamatori, pulitissime


Foto - 8 - Sempre Bande OM e 160 mt. Radioamatori, si evincono una moltitudine di denti, il classico pettine, ricezione realizzata con solo collegamento tramite cavo audio, cioè senza Balun n°65 spire, vedi 1° Parte.

Molto interessante, anzi veramente eccezionale, il confronto tra ciò che si riceveva con un semplice collegamento tramite cavo audio e ciò che si riceve tramite collegamento con il Balun di cui sopra.

Infine un plauso all' eccellente Software "SDR RADIO V3) di Simon Brown, molto professionale e certamente il degno successore del "SDR RADIO V2" sempre di Simon, che mi ha consentito tramite la funzione "Screenshot" di realizzare queste eccezionali foto.

Giovanni Gullo



SDR STAND ALONE HF TRANSCEIVER KIT QRP








http://www.m0nka.co.uk/?page_id=2

http://www.m0nka.co.uk/?page_id=97

http://www.m0nka.co.uk/?page_id=5269

giovedì 21 aprile 2016

Radiorama web n.55 di 102 pagine è scaricabile gratuitamente da tutti


Radiorama web n.55 di 102 pagine è scaricabile 

gratuitamente da tutti :


Radiorama è una pubblicazione dedicata alla diffusione del radioascolto,nazionale ed internazionale, al mondo della radio nell'accezione più ampia del termine, avente anche la funzione di Organo Ufficiale dell'A.I.R.; è realizzata esclusivamente col contributo disinteressato dei Soci della Associazione.



Radio Free Asia (RFA) announces its 61st QSL card.



Radio Free Asia (RFA) presenta il disegno della  sua     61°  QSL,  per  commemorare i Giochi Olimpici del 2016 estivi di Rio de Janeiro, Brasile previsti per il 05-21 Agosto, 2016.   La QSL verrà utilizzata per confermare  i rapporti di ricezione da maggio ad agosto 2016.

RADIO FREE ASIA COMMEMORATES THE 2016 RIO OLYMPICS MAY 2016

 Radio Free Asia (RFA) announces its 61st QSL card. This latest design commemorates the 2016 Summer Olympic Games in Rio de Janeiro, Brazil scheduled for August 5-21, 2016. The Games always bring people together from around the world in peace and harmony to respect universal moral principles. This new design shows an adaptation of RFA’s first panda design originally used for the 2008 Beijing Olympics. This updated version of the original design adds a hat made of various fruits. The fruit hat was popularized in the 1900’s by Brazilian singer and actress, Carmen Miranda. This QSL design is used to confirm all valid reception reports from May – August 2016. RFA’s QSL commemorating the 2016 Summer Olympics Created by Congress in 1994 and incorporated in 1996, RFA broadcasts in Burmese, Cantonese, Khmer, Korean to North Korea, Lao, Mandarin (including the Wu dialect), Vietnamese, Tibetan (Uke, Amdo, and Kham), and Uyghur. RFA strives for accuracy, balance, and fairness in its editorial content. As a ‘surrogate’ broadcaster, RFA provides news and commentary specific to each of its target countries, acting as the free press these countries lack. RFA broadcasts only in local languages and dialects, and most of its broadcasts comprise news of specific local interest. More information about Radio Free Asia, including our current broadcast frequency schedule, is available at www.rfa.org. 

RFA encourages listeners to submit reception reports. Reception reports are valuable to RFA as they help us evaluate the signal strength and quality of our transmissions. RFA confirms all accurate reception reports by mailing a QSL card to the listener. RFA welcomes all reception report submissions at http://techweb.rfa.org (follow the QSL REPORTS link) not only from DX’ers, but also from its general listening audience 

Reception reports are also accepted by email at qsl@rfa.org and by mail to:
 Reception Reports Radio Free Asia 2025 M. Street NW, Suite 300 Washington DC 20036 United States of America.  

mercoledì 20 aprile 2016

Rumori e Disturbi come "pettini sullo spettro" - Come eliminarli

Da pochi mesi ho ristrutturato la mia stazione ricevente ed ho inserito nella stessa un magnifico apparato e cioè un IC 7410 della ICOM con rispettivo alimentatore da 25 Ampere e guarda caso da qualche mese mi ritrovo in ogni seduta d' ascolto, su  alcune bande di frequenze, dei disturbi somiglianti a pettini vedi Foto 1 - 2 e 3.

Foto 1- E' chiara l' immagine con i disturbi a pettine



Foto 2 - Altrettanto bene si vedono i disturbi nei 3 avvallamenti




Foto 3 - Anche nella banda dei 9 MHz e dintorni si evidenziano disturbi a pettine

Non riuscendo in alcun modo a eliminarli e principalmente a capirne la natura, mi sono rivolto al nostro socio e cofondatore del Blog AIR-Radiorama, l' Ing. Claudio Re che ha imputato gli stessi a qualche alimentatore o dispositivo switching che ha indotto delle correnti di loop sull' esterno del cavo coassiale e mi ha consigliato di effettuare alcune prove per determinare la natura degli stessi e la conclusione a cui sono giunto è che certamente chi crea i problemi sono, senza ombra di dubbio,
l' alimentatore del Computer, che ho molto vicino agli apparati di ricezione, e più di tutti l' alimentatore del IC 7410 ICOM. Tutto ciò non basta poiché non è sufficiente conoscere la natura del problema, ma bisogna anche trovare il rimedio allo stesso. A questo punto la "TROVATA" anche se un po' strana, l' importante che mi ha risolto l' arcano, anche se non completamente. Cosa ho realizzato! Tempo addietro, avendo l' esigenza di costruirmi un' antenna ad induzione per il ricevitore SANGEAN ATS 909, mi costruii un bacchettone di ferrite inserendo n°20 bacchette di ferrite, normali ferriti, in uno spezzone di tubo per idraulica, colore arancione, di lunghezza poco più di 20 cm. sigillando il tutto, alle estremità, con abbondante silicone vedi Foto 4.


Foto 4 - Spezzone di tubo contenente le n°20 ferriti e che in questa foto funge da antenna induttiva.

Ho avvolto il bacchettone con n°36 spire con cavo audio, quello per impianti stereo che si realizzano nelle auto (quello con le prese RCA maschio alle estremità, per intenderci), solo n°36 spire, purtroppo, perché il bacchettone come ho già detto è lungo poco più di 20 cm, questo perché le bacchette di ferrite son massimo 20 cm di lunghezza, ed il cavo che è di misura standard 4 mt, e pur aprendolo e allungandolo, si ricava, quindi, solo un cavo di 8 mt totali sufficiente, quindi a realizzare solo le 36 spire. Questo bobinone l' ho collegato da un lato alla presa Input del Ricevitore che utilizzo per il Radioascolto e cioè un PERSEUS della Microtelecom e dall' altro lato alla boccola ricevitore dello scatolotto che funge da alimentatore alla ALA LFL 1010 della Wellbrook come si vede nella Foto 5




Foto 5 Collegamento del bobinone al PERSEUS e all' alimentatore dell' Antenna


I risultati sono a dir poco sorprendenti anche se alcuni disturbi rimangono ancora, vedi Foto 6 - 7 e 8



Foto - 6  Si evidenziano ancora alcuni disturbi



Foto - 7 Disturbi quasi scomparsi completamente



Foto - 8 In questa foto i disturbi sono scomparsi completamente


A questo punto siccome nella foto 6 si evidenziano ancora alcuni disturbi, per poter operare a quelle frequenze così basse bisogna aumentare le spire, ho realizzato, in questo caso, un vero e proprio balun, anche se non di forma tradizionale cioè rotondo, un balun di forma quadrata perché questo? Perché ho utilizzato n°2 ferriti di forma a "C", ricavate da un EAT cioè un trasformatore di Alta Tensione, questi venivano utilizzati nelle vecchie TV in bianco e nero, vedi Foto 9 e 10



Foto 9 - Ferriti a "C"



Foto 10 - Toroide Quadrato ricavato dall' unione delle ferriti a "C"


Ho avvolto intorno al toroide n°48 spire sempre di cavo audio, lo spezzone che avevo disponibile circa 4,80 mt di lunghezza e con diametro di 3 mm, come si vede nella Foto 11.



Foto - 11 Balun ricavato da toroide quadrato

Come si evince dalla Foto 12 persiste ancora una piccolissima quantità di disturbo sempre nelle frequenze basse, per eliminarle ulteriormente, bisogna aumentare le spire, quindi un toroide più grande oppure il cavo audio di minore sezione, fare qualche prova.



Foto - 12 Persiste ancora un po' di disturbo


Concludendo posso affermare che i due filtri verranno da me utilizzati quello su bacchettone dall' apparato PERSEUS per il Radioascolto di stazioni Broadcasting, l' altro quello su toroide quadrato dal ricevitore IC 4710 della ICOM per la caccia agli NDB.
Giovanni Gullo 

martedì 19 aprile 2016

Radio Maria Nederland torna sui 675 kHz Onde Medie

Radio Maria Nederland torna in onde medie sulla frequenza di 675 kHz. Da qualche giorno sono riprese le trasmissioni, seppure a bassa potenza dal nuovo sito di Aarle Rixtel, nel sud del Paese, nella provincia del Noord-Brabant. Quella attuale può essere ritenuta ancora una fase sperimentale in quanto sono in corso miglioramenti al sistema di antenna.

L'antenna filare tesa tra il campanile e un palo sul tetto
Al momento il trasmettitore eroga 250 w PEP e utilizza un'antenna filare installata su un monastero e tesa tra il campanile e un palo. L'obiettivo è di portare la potenza on air a 5 kw, anche se la licenza rilasciata dalle autorità delle telecomunicazioni olandesi permette di raggiungere i 25 kw. Ricordo si tratta di una licenza internazionale.




Come si vede dallo spettro e dal waterfall qui sopra (made in Milano con il Perseus software V5) sulla frequenza sono attive diverse emittenti. La sera di solito dominano Arabia Saudita e Iran.

Un'altra immagine dell'antenna filare
Naturalmente le trasmissioni continunano anche in DAB+

Il nuovo QTH di Radio Maria 675 kHz
Radio Maria Nederland fu costretta a cessare le trasmissioni in onde medie perché il vecchio sito trasmittente di Lopikerkapel venne venduto dalla proprietà e i nuovi acquirenti rasero al suolo le antenne per realizzare un'operazione commerciale sull'area.


lunedì 18 aprile 2016

LA STORIA DELLA MITICA LINEA “G GELOSO”


Di Ezio Di Chiaro
                    Linea G al completo   G4/216 MKIII - G4/ 228 - G4/229  G4/220

                          

 
       
       La prima brochure pubblicitaria  dedicata alla linea G       Gadget  pubblicitari

Dopo aver descritto quasi tutti i ricevitori della Nota Casa“ su Radiorama e  sul blog AIR RADIORAMA (http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/appassionati-della-nota-casa-italiana.html ) è la volta della mitica linea”G” da molti apprezzata da altri disprezzata per puri interessi  economici ,dopo il modesto successo commerciale  del precedente modello  TX G4/225 G /4 226 primo trasmettitore in SSB Geloso nasce l’esigenza di rinnovare tutta la produzione con una nuova linea di apparecchi più performanti e di dimensioni più contenute.


Ricevitore G4/216 MKIII visto dall’alto

L’idea è buona ma è osteggiata dal direttore tecnico ing. Luigi Negri  molto  impegnato nello sviluppo della televisione a colori che sicuramente potrà dare fatturati più importanti che non la piccola produzione di qualche migliaio di apparecchi per  radioamatori. Siamo nel 1966  succede un imprevisto, l’ing. Negri per divergenze con la direzione e personalmente con l’ing Geloso lascia l’ azienda con    diversi suoi  collaboratori  per continuare ulteriori studi e  sviluppi  sulla televisione a colori presso un’altra azienda .Il posto vacante viene assegnato all’’ing. Edgardo Velicogna  da sempre stretto collaboratore  dell’ ing. Geloso persona molto capace di mentalità molto  aperta e  disponibile a qualsiasi innovazione tecnologica, il progetto della  la linea G da tempo nel cassetto prende il via  oltre a tutta una serie di nuovi apparecchi amplificatori  professionali innovativi  .Per  rendersi conto della nuova gestione basta consultare il bollettino N°99-A del 1966 e confrontarlo con il bollettino N° 112-113 risulta evidente la innovazione tecnologica  della nuova produzione con il rinnovamento totale di tutta la sezione BF  la serie dei tv BN e Color ed altro ancora.
 Dopo questa doverosa premessa parliamo dello sviluppo della linea "G”, gli artefici sono i soliti Fontana e Pagan coadiuvati da diversi ingegneri  e tutto il reparto di campionatura per la realizzazione dei primi prototipi .Alla fine di marzo 1966 è già pronto il prototipo di  G4/216  ne abbiamo  ampiamente parlato  in altre occasioni dopo le  prime preserie    ufficialmente viene presentato sul bollettino N° 103 settembre 1966 .Lo sviluppo del  G4/228-G4/229 va avanti con vari prototipi e collaudi e ottimazione dei vari circuiti, a marzo 1967 sono pronti i primi esemplari che vengono consegnati i ai vari distributori per saggiare il mercato.  


Trasmettitore  G4/228

 
Alimentatore G4/229 dotato di altoparlante

         Cuffia microfono nuova  N° 11/56    per la linea G     
               Microfono  M 23  con base  dotata di   pulsante B.83 per Push- to- Talk

Dopo  l’impatto iniziale positivo da parte dei radioamatori iniziano le varie lamentele in particolare molti lamentano la mancanza della possibilità del Push-to- Talk dal microfono ,non mi dilungo sulle caratteristiche tecniche in quanto credo che gli appassionati conoscono a memoria quanto scritto sul bollettino N° 103 del ricevitore G4/216  e il bollettino  N° 105 del G4/228 G4/229.
Parte dello schema della preserie mancante del circuito per io Push-to- Talk
 Nota inserita nel bollettino N° 105 per poter effettuare la modifica delle prime preserie

Nel frattempo il progetto viene rivisto e modificato  dotandolo della funzione Push-to-Talk  tramite microfono ,mentre tutti gli apparecchi delle preserie vengono ritirati per essere modificati a gratis .Ufficialmente la linea G”  diviene  disponibile da settembre 1967 accompagnato dal bollettino N° 105 ,mentre passeranno ancora dei mesi per la disponibilità del ricevitore G4/220 a complemento di tutta la linea G.


Ricevitore Geloso G4/220


Prove di serigrafia sul pannello   del nuovo trasmettitore G4/228 MKII

 Purtroppo la linea  "G"   stenta ad affermarsi sul mercato anche se molto valida  tecnicamente ed esteticamente piacevole, osteggiato da una concorrenza made Japan  magnificata ad arte  da pseudo radioamatori nostrani,inoltre in quel periodo viene messo in vendita una serie di apparecchi semiartigianali  della ERE di Stradella commercializzati in esclusiva dalla Milag di Lanzoni . Siamo alla fina del 1969 l’ing Geloso dopo molte sofferenze  muore il 1 febbraio, ora  la direzione passa a sua figlia Gianfranca e suo marito avv. Domini ma le cose in azienda non vanno bene,  l’ing Edgardo Velicogna per contrasti col nuovo  managementt si auto licenzia  per andare a dirigere lo stabilimento della Philips di Monza. Ormai l’azienda  naviga in cattive acque diversi reparti vengono chiusi ,nei magazzini si continua ad accumulare parte della produzione invenduta .Nel frattempo la linea G viene  riprogettata nasce cosi la Nuova linea G”, il G4/216 viene ulteriormente migliorato con la versione  MKIII  mentre il trasmettitore e l’alimentatore vengono semplificati viene eliminata la funzione AM .Purtroppo malgrado i miglioramenti tecnici della nuova  linea G i magazzini sono pieni di apparecchi invenduti, ma i progettisti non demordono realizzano  ancora un nuovo modello a livello prototipo funzionante  per  fronteggiare  la concorrenza  è già pronto e funzionante un prototipo derivato dalla linea G funzionante in   transceiver  sfrutta la sintonia del trasmettitore agganciata  a quella del ricevitore  visto da me personalmente in funzione in laboratorio a Milano ma purtroppo rimane a livello prototipo  ormai la sorte è segnata. Il Natale del 1972 la fabbrica è occupata, molte maestranze passano il Natale in azienda supportata dai sindacati  ,purtroppo   il giorno 23 febbraio 1973 viene dichiarato il fallimento  la Geloso chiude i battenti per sempre .
La tragica  storia finisce qui la Geloso chiude i battenti

In seguito tutta  la merce presente nei magazzini sarà venduta in varie aste  giudiziarie  a prezzi ridicoli , tutta la produzioni della linea G oltre un migliaio di pezzi presenti nello stabilimento di Zagarolo (RM) saranno acquistati   in blocco dalla ditta  Milag  di Lanzoni Milano a cifre ridicole .
Molte linee G complete  finiranno in seguito in mano dei primi CB che con una piccola modifica la sostruzione del quarzo dei 10 metri  adattandolo a funzionare sulla  27 MHz  .Comunque conversando con  la moglie di LAG G. Lanzoni  malgrado fossero titubanti a ritirare tutti quegli apparecchi riuscirono a piazzarli in pochi anni anche all’estero realizzando  un lauto guadagno. Peccato l’azienda non meritava di fare quella triste fine purtroppo con i se e i ma non si fa la storia  .
Il primo listino prezzi viene precisato che il ricevitore G4/220 è ancora in preparazione

Linea G assemblata nella disposizione classica  pronta a funzionare
 G4/229 - G4/216 MKIII - G4/ 228 -

Bollettini ufficiali della linea G N° 103-N°105 -N° 107

Rari bollettini stampati in poche copie  allegati alla linea G preserie



Il fantomatico bollettino Geloso N° 117,è inutile cercarlo non esiste, era in programma la stampa di detto bollettino sarebbe stato dedicato al nuovo trasmettitore G 4/ 228 MKll ed al nuovissimo Transceiver ancora in fase di collaudo ma ancora a livello sperimentale. Ricordo di averlo visto funzionare il prototipo in laboratorio dall'amico Pippo Fontana I2 AY ma ancora lontano da metterlo in produzione. Visto che le cose andavano per le lunghe l'ing Aldo Marinelli responsabile della pubblicazione dei bollettini decise di far stampare il bollettino dedicato solo al trasmettitore G4/ 228 MK ll e G4/ 229 MKll in poche migliaia di copie che allego stampato nel 1/1971 nel frattempo la situazione dell'azienda si fece difficile da portarla alla chiusura. Questo è quanto mi fu riferito anni fa' dall'ing Marinelli in seguito passato alla PASO riguardo il bollettino 117 da tutti cercato ma introvabile .


 

Pubblicità cartacea tratta da Radio Rivista a promozione della linea G

Onore all’ing Velicogna in mia compagnia che volle fortemente la nascita della linea G

                  alla prossima  Ezio.  


                                http://www.geloso.net/



APPASSIONATI DELLA “Nota Casa Italiana GELOSO "


     La linea "G  Geloso" nel mondo   


   Sergio Landoni scrive:" c´è l´abbiamo al Radio Club (op LU4YAU) " .  Radio Club de los Andes San Martín de los Andes, Argentina. (foto di Sergio Landoni)