domenica 4 dicembre 2016

"Radioamatori" di Mimmo Martinucci I7WWW


Radioamatori
Brividi d’onde
fremono in cielo,
rapidi come la luce
e avvinghiano steli lucenti,
che svettano alti,
quasi a carpire
arcani segreti alle stelle.

E l’anima parla
all’anima accanto nel mondo.

Dischiude paure che svela
e rivela voglie
di conoscenza.

Mani, attraverso le antenne,
lambiscono amiche altre mani:
i Radianti.

Pensiero sorgente:
Dei Radioamatori si sente parlare solo in occasioni tristi di calamità naturali: terremoti, alluvioni …
Sono invece ricercatori attenti e studiosi dei fenomeni che regolano la propagazione delle onde corte. Le loro antenne, grandi rispetto a quelle televisive, a volte destano curiosità, a volte timori …
Ma quando le comunicazioni si interrompono per eventi calamitosi, loro sono i primi a dare le giuste informazioni ed a guidare i soccorsi.
Finito il loro compito, ritornano nel silenzio delle loro stazioni radio, alla ricerca del segnale debole che, magari arriva dalla lontana isola di Pasqua, oppure da un missionario solo nel cuore dell’Africa …
Forse il ricordo ancestrale dell’uomo che parla attraverso la mente, o il sopito senso dell’occulto terzo occhio, che natura ha nascosto col nascere del linguaggio, rese affascinante l’attività dei Radioamatori.
La ricerca delle idee altrui, quasi fossero parte di un tutto,
sottratto al singolo, sono una inconscia spinta verso il contatto.
L’antenna ha, come simbolo, una mano che cerca e lambisce la mano amica lontana.
E’ l’antenna che invita a spingere il pensiero in spazi infiniti,
che sfuggono ai nostri residui sensi e incerti.
E l’onda freme nell’universo, come messaggio dell’uomo che beve il sapere degli altri, donandone il proprio, senz'altro chiedere che voglie di conoscenza.
Le voci diventano amiche e, nella mente, acquistano il volto dei desideri nascosti.
E Marconi sorride, vedendo il miracolo che ha reso più piccolo il mondo.

(Si, sono Radioamatore anch’io dal 1967 ed il mio nominativo internazionale è: i7WWW)

LOANO (Savona) - Settembre 1986: Mimmo Martinucci stringe la mano, durante l’intervista, alla moglie di Guglielmo Marconi, la Marchesa Maria Cristina Bezzi-Scali. Accanto vi è la Principessa Elettra Marconi, figlia del grande scienziato inventore della Radio. Il terzo da sinistra è il figlio di Elettra, il Dr. Guglielmo Marconi. Solo … 30 anni fa … !

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