lunedì 29 agosto 2016

Eugene Mc Donald e i suoi ricevitori Zenith


Di Lucio Bellè

Lucio Bellè,  seduto a fianco della sua  Zenith Trans-Oceanic 600

Oggi non intendiamo parlare della grande catena di Fast Food, anche se è noto che ai Radioamatori piace sempre fare un buon caricabatterie, ma bensì narrare la storia del Commodoro MC Donald, il celebre Patron della Zenith Radio Corporation USA. Dopo aver approfondito il Suo profilo di valido imprenditore mi viene facile paragonarlo con le dovute proporzioni al nostro Enzo Ferrari detto il Drake di Maranello che ripeteva sempre ai Suoi ingegneri : Ricordatevi che un buon motore oltre che potente deve anche essere bello da vedere. Ebbene Il Commodoro Eugene Mc Donald adottava anche lui questo motto per la Sua fabbrica ,le radio Zenith erano universalmente riconosciute come le più belle e fascinose tra quelle made in USA, non per niente incarica il noto Designer industriale del tempo Mr.Robert Budlong per ben vestire le Sue radio Zenith e la magia riesce al meglio. Il Commodoro così chiamato per il Suo trascorso nella marina USA, tra l'altro speso nel settore elettronico, nasce a Siracusa New York nel 1886, già da giovane dopo aver tentato diversi lavori crede nel futuro della Radioindustria e diviene uno dei tre fondatori della celebre fabbrica Zenith Radio Corporation, casa fondata nel 1923. Il personaggio ha piglio e il carisma dell'imprenditore di successo, nelle pause del lavoro è animato dalla passione per la nautica da diporto, spesso va in navigazione sui Grandi Laghi con il Suo Yacht Mizpah, questo hobby gli fa intuire quanto si possa migliorare la sicurezza di navigazione se si potesse disporre a bordo di una buona radio portatile dotata di sensibilità e selettività tale da garantire giorno e notte la ricezione dei bollettini meteo.
Detto fatto, Mc Donald incarica gli ingegneri della Fabbrica Radio Zenith di progettare una radio portatile con tali caratteristiche, un primo prototipo fu dato in prova con successo all'esploratore artico Donald Mach Millan e fu impiegato in una importante esplorazione sponsorizzata dal Commodoro stesso.
Bisogna notare che a volte nella vita si verificano concomitanze che concorrono alla riuscita di un progetto, di fatto nel 1939 lo scoppio della seconda guerra mondiale in Europa aumenta l'interesse del pubblico per l'ascolto delle notizie trasmesse via onda corta, quindi ragione di più per far presto a soddisfare questa nuova richiesta. Quindi Eugene Mc Donald sprona i Suoi ingegneri a perfezionare il prototipo modificandolo con aggiunta di diverse gamme d'onda corta ed indicando sui pulsanti del cambio gamma il momento di miglior ricezione per l'ascoltatore, al mattino, al pomeriggio ,alla sera alla notte o per tutto il giorno.


La Zenith che ritrae sulla tela dell'altoparlante l'aeroplano è il 1° modello chiamato anche Bomber

Un po’ di storia di questo ricevitore : nel periodo tra gli anni 1941 e 1942 il primo modello della Zenith Trans Oceanic si chiama Clipper.; nelle primissime serie presenta una barca a vela raffigurata sull'altoparlante, non appena negli USA si odono venti di guerra il Comandante MC Donald con spirito patriottico ordina in fabbrica di cambiare subito il disegno sulla tela dell'altoparlante che da barca a vela diventa il disegno di un bombardiere. Questa Zenith con il disegno del bombardiere (un B17) è la seconda serie del modello Clipper che viene comunemente chiamata "Zenith Bomber", da notare che il modello della radio, le dimensioni, lo schema elettrico e il peso non subiscono variazioni è sempre quella tranne il nuovo disegno sull'altoparlante. Nelle vendite su E-bay USA, quando è messo all'asta il Clipper viene indicato  come  "Clipper or Bomber"  per far capire che è lo stesso modello di Zenith. La Zenith Trans Oceanic ( Bomber) ripresa nella foto con sigla 7G605 è del 1942 ed è la seconda serie del modello Clipper .Tra l'altro il primo modello Clipper or Bomber è facilmente identificabile anche dalla antenna a stilo per onde corte montata in modo strano tale che a bauletto della radio chiuso l'antenna a stilo deve essere ripiegata all'interno del bauletto nella parte posteriore della radio (si vede bene nelle foto  successive con la radio aperta posteriormente) sistema veramente poco pratico che nel modello successivo verrà abbandonato con l'adozione dell'antenna telescopica che si sfila dalla testata superiore della radio vicino alla maniglia di trasporto. 

 
In foto si vede la Bomber sia davanti che aperta  posteriormente con l'antenna telescopica interna ed impiega valvole LOCTAL a 1,5V di filamento e 90V di anodica, alimentazione sia a batterie che a 110 V .
Zenith    Bomber

 Zenith    Bomber

La radio è contenuta in una preziosa valigetta in legno ricoperta in pelle tipo alligatore è autonoma con alimentazione a batterie, dispone di antenna e di numerose gamme d'onda. L'apparecchio radio ,anche se costoso per l'epoca, ottiene un ampio successo nelle vendite; gli USA sono un grande territorio ed una innovativa radio portatile multigamma sensibile e selettiva che fa ascoltare il mondo viene subito apprezzata da chi se la può permettere.            


La Zenith  con la scala circolare al centro del cabinet è il secondo modello che succede al Clipper/Bomber ed è siglata Zenith 8G005Y

Zenith 8G005Y

Purtroppo l'intervento USA in guerra nel 1942 blocca la produzione civile della fabbrica Zenith (nel mentre la vela sull'altoparlante del modello Clipper viene sostituita dal disegno di un bombardiere) e quindi anche la produzione della Trans-Oceanic  si ferma; nell'immediato dopoguerra  la fabbrica riprende la produzione della radio in questione con vari modelli a valvole che si susseguono negli anni con cambiamenti della livrea esterna delle scale parlanti, delle frequenze e con l'adozione di valvole miniatura.
Lo schema elettrico rimane pressoché uguale salvo l'eliminazione del push-pull di bassa frequenza e l'introduzione di una valvola ballast per la migliore protezione delle valvole. Le serie della Zenith Trans-Oceanic a valvole si succedono rapidamente e sono: 6G601M - 8G005Y - G500 - H500 - T600 - B600, viene anche prodotto un modello militare oggi raro a trovarsi con gruppo radiofrequenza e valvole dotati di schermi, modello chiamato R-520 URR.

Zenith R-520 URR.


Le Zenith R-520/URR fatta per l'esercito (internamente sono schermate) impiegano valvole miniatura sempre a 1,5V di filamento e 90V di anodica la circuiteria è pressoché uguale alle civili.
 Zenith R-520 URR

Zenith R-520 URR

  C'è da osservare che queste radio prodotte in migliaia di esemplari e molto costose erano cablate manualmente e ognuna rappresentava un pezzo pregevole costruito con passione e molto robusto; chassis di lamiera verniciata per i modelli a valvole e in alluminio per quelli transistorizzati, cabinet in legno e finta pelle, cromature di qualità, prestazioni semiprofessionali; in pratica la Zenith rappresentava un valore per durare nel tempo era un oggetto di raffinato design e se vogliamo anche di arredo, bello da ascoltare e anche da vedere. Ogni modello era dotato di libretto d'uso e log delle frequenze, l'antenna telescopica e il "wave magnet" assicuravano ottime ricezioni, il regolo dei fusi orari consentiva di regolarsi sugli orari delle trasmissioni intercontinentali e da ultimo anche la ricchezza dell'imballo fatto di robusto cartone con l'emblema della Zenith conferiva classe e pregio all'insieme, niente nella Zenith era lasciato al caso. Tornando alla produzione nel 1957 con l'avvento del transistor il Commodoro vuole essere il primo a produrre una radio multibanda portatile interamente a transistor mantenendo la classe e le prestazioni dei modelli precedenti, nasce così la Zenith Royal 1000. Il nuovo modello con transistor al germanio montati su zoccoli ( come fossero valvole) è bella ed elegante un vero gioiello, ha la rosa dei venti come effige sulla manopola di sintonia è uno sfolgorio di cromature, il tamburo rotante della scala parlante è chiarissimo di facile interpretazione e ben illuminato, i comandi essenziali ed ergonomici; le prestazioni eguagliano se non superano quelle delle precedenti sorelle a valvole con il vantaggio di un ingombro e peso minore.
Faccio notare che i cabinet della Royal 1000 prima serie erano ricoperti in vera pelle nera e si dice che il Patron voleva che quella nuova Trans-Oceanic fosse così compatta nel suo interno da non poter nemmeno contenere un cucchiaino di zucchero.


La prima Zenith Trans-Oceanic a transistor è la 1000 , ha solo tre manopole, volume, tono ,sintonia con la rosa dei venti effigiata sulla manopola.

 Ricordo che già contagiato dalla passione per la radiotecnica dal mio compianto buon Zio Ernestino, da giovane andavo con lui in corso Buenos Aires a Milano per guardare le Zenith che erano esposte in vetrina nel grande negozio "Castelli" e mi domandavo quante stazioni radio si sarebbero potute ascoltare con tali meravigliosi apparecchi. 

Zenith 3000 con FM

Ma proseguiamo, il Commodoro Eugene Mc Donald, mente brillante che guardava al futuro e fautore di tanti successi purtroppo muore nel 1958. Il suo sogno il modello Trans-Oceanic gli sopravvive, la fabbrica la manterrà in linea di produzione fino al 1982, usciranno altri modelli transistorizzati, il 3000 con l'FM ed il 7000 con FM e VHF meteo e con l'inserimento del BFO per demodulare CW ed SSB


  La  Zenith  7000 possiede in più delle precedenti il comando BFO per telegrafia

Le ultime serie della 7000 furono costruite oltremare fuori dagli USA per ragioni economiche ). Purtroppo la concorrenza Japan del periodo (Sony) mette alle corde la fabbrica Zenith che tra l’altro produceva anche apparecchi TV, tant'è che le ultime Trans-Oceanic modello 7000 che rimangono a magazzino vengono svendute a stock per soli 50 dollari ( listino 379 US dollars).
L'ultima serie 7000   ha un ampio quadro comandi sul lato sinistro e possiede FM ed AIR BFO e selettività larga e stretta. 

Così tramontò un importante mito, oggi il fortunato possessore di una Zenith Trans-Oceanic si trova in mano un pezzo di storia americana e se queste mie semplici ma sentite righe  saranno servite per farla meglio apprezzare e preservarla dalle ingiurie del tempo, ciò mi renderà veramente felice.
Bene un cordiale saluto a tutti .

    Lucio


I2HNX Dino Gianni  e la sua collezione di ricevitori Zenith

Testo e foto di Lucio Bellè

Le radio Zenith Trans-Oceanic ritratte in foto sono perfettamente funzionanti, grazie alla cortesia di I2HNX Dino Gianni - Museo delle Comunicazioni di Vimercate.

Il Museo delle Comunicazioni di Vimercate di I2 HNX - Romualdo Gianni (Dino)
Schemi Zenith di radio a transistor : http://www.transistor-repairs.com/schematics.html
The Zenith Trans-Oceanic: The Royalty of Radios.
http://www.abebooks.it/Zenith-Trans-Oceanic-Royalty-Radios-Bryant-John/16586341789/bd

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