sabato 26 ottobre 2013

AFEDRI SDR-Net 3.0 - Prime impressioni


Eccomi qua a raccontarvi le mie prime impressioni sul nuovo ricevitore SDR di costo contenuto che ho appena acquistato. Si tratta dell'ormai piuttosto conosciuto AFEDRI SDR-Net (nella versione 3.0a) progettato e prodotto in Israele da Alexander (Alex) Trushkin, 4Z5LV.
Questo il link al sito del prodotto, dove potrete trovare moltissime informazioni e dettagli tecnici:

http://www.afedri-sdr.com/

Questo sotto invece è il link al gruppo Yahoo tramite il quale Alex offre un supporto efficace e puntuale - e la stessa cosa accade contattandolo direttamente via e-mail - anche se talvolta il tono delle risposte risulta un po' "ruvido" (ad es. "non ho idea del perché non riesci a capire").

http://uk.groups.yahoo.com/group/afedrisdr/

Dunque, la voglia di provare questo ricevitore mi è venuta leggendo, in un paio dei diversi gruppi e forum che frequento, recensioni positive - seppur non esageratamente entusiastiche - da parte di alcuni noti DXer delle LF e MF (ad esempio Tracey Gardner e Bjarne Mjelde).

Al momento si tratta in effetti probabilmente del più economico degli SDR a campionamento diretto (in RF) e conversione di frequenza in digitale (DDC = Digital Down Conversion).
E' capace di offrire - se utilizzato mediante l'interfaccia Ethernet - ben 1850 kHz di banda, da analizzare e/o registrare mediante uno dei software per SDR liberamente disponibili.
L'ADC utilizzato è da 12 bit e questo, unitamente all'assenza di filtri di banda in ingresso, può generare qualche limitazione nel range dinamico o nella sensibilità, a seconda della situazione in cui ci si trova ad operare. Rimando alle recensioni presenti sul web per una discussione più approfondita e dettagliata di questo aspetto, che comunque risulta non troppo penalizzante per la validità generale del progetto.

Ecco qua sotto alcuni link a recensioni:
AFEDRi SDR-Net v.2.3a HamRadioScience review
http://arcticdx.blogspot.it/2012/05/afedri-sdr-first-looks.html
http://arcticdx.blogspot.it/2012/06/afedri-sdr-net-better-than-anticipated.html
http://arcticdx.blogspot.it/2012/05/afedri-sdr-net-second-looks.html
http://arcticdx.blogspot.it/2012/09/weekend-dx-and-how-does-afedri-sdr-net.html

Facendo due conti, a me l'AFEDRI SDR-Net 3.0 è costato intorno ai 270 euro, inclusa la spedizione con EMS da Israele e lo sdoganamento in Italia. Un prezzo competitivo anche nel confronto con i front-end basati su mixer QSD (stile Softrock per intenderci) dove la conversione di frequenza avviene in analogico e che per campionare in banda base il segnale da demodulare necessitano di una scheda audio che deve essere di buona qualità, ma solitamente non consente di superare i 192 kHz di banda.

All'arrivo, la confezione appare piuttosto spartana. Insieme alla radio, sono presenti un CD con documentazione e software (comunque scaricabili dal sito del prodotto) e un foglietto con qualche breve istruzione per la configurazione iniziale, piuttosto insufficiente a mio avviso.

Esternamente la radio si presenta piccola e ben curata nella costruzione meccanica. Sul pannellino posteriore è montato solo un connettore SMA femmina per l'antenna. Su quello anteriore il connettore RJ45 per il collegamento via cavo Ethernet, un connettore di alimentazione marcato "+7.5VDC", un connettore miniUSB e tre LED (rosso, giallo e blu) il cui significato a dire il vero non è chiarissimo. Diciamo solo che quando la radio è in funzione risultano tutti accesi (ed in particolare il LED blu lampeggia circa due volte al secondo).

Per l'alimentazione è possibile utilizzare sia il connettore marcato "+7.5VDC" sul pannello frontale (il corrispondente spinotto è incluso nella confezione), sia il connettore miniUSB. Il primo porta ad un regolatore (lineare) presente all'interno dell'AFEDRI che produce i +5VDC richiesti per il funzionamento. L'ingresso può essere anche maggiore di +7.5VDC, ma consiglierei di non superare 9-10V per non rischiare di far scaldare troppo (e inutilmente) il regolatore interno. Il connettore miniUSB invece riceve direttamente i +5VDC che possono provenire da un PC, da un hub USB, da un piccolo adattatore da parete, ecc.. L'assorbimento di corrente è dell'ordine di 400 mA.
Secondo 4Z5LV, utilizzare come fonte di alimentazione una porta USB del PC è la soluzione più semplice, senza particolari svantaggi dal punto di vista del rumore introdotto nel ricevitore.
Personalmente conto di confrontare tra loro questa soluzione, poi quella di generare i +5VDC mediante un alimentatore lineare esterno e infine quella di utilizzare piccolo alimentatore da muro, sempre con uscita su connettore USB. Vi farò sapere cosa andrà meglio per me.

La configurazione iniziale dei parametri di funzionamento (che vengono memorizzati internamente su EPROM) è una fase abbastanza delicata e non esattamente semplice. Si utilizzano per questo la connessione USB ed un programma di utilità presente sul CD (oppure scaricato dal sito del prodotto) che viene chiamato "SDR Network Control Box" (corrispondente al file SDR_Control.exe).
Diciamo che dopo qualche scambio di e-mail con Alex 4Z5LV sono riuscito a capire quali parametri dovevo/potevo modificare ed il loro scopo/significato. A onor del vero devo ammettere che non avevo letto con attenzione il manuale, cosa che a questo punto mi sento di consigliare caldamente.
Una volta configurati correttamente i parametri più importanti, il ricevitore può essere comandato da PC tramite la connessione su rete Ethernet. Questa può essere sia una connessione diretta al PC (si dovrà usare in tal caso un cavo Ethernet cosiddetto "invertente") sia una connessione su router o switch, se ne avete uno e preferite accedere al ricevitore tramite quello.

La connessione tramite rete Ethernet è quella che consente di utilizzare il ricevitore con la massima larghezza di banda (fino a 1850 kHz, secondo quanto dichiarato).
E' possibile però anche rinunciare alla connessione su rete Ethernet e utilizzare la più tradizionale interfaccia USB. In tal caso il ricevitore offre una larghezza di banda massima pari a 230 kHz.

L'AFEDRI SDR-Net può essere comandato tramite diversi software per SDR. Io penso di provare inizialmente SDR-Radio di Simon Brown ed HDSDR, in entrambi i casi utilizzando la connessione Ethernet.
Successivamente vorrei fare qualche prova anche con SpectrumLab nella ricezione degli NDB in LF/MF. Nel caso di SpectrumLab dovrà essere utilizzata la connessione USB.

Quando si utilizza con SDR-Radio, l'AFEDRI viene riconosciuto  senza problemi come uno dei ricevitori supportati sull'interfaccia Ethernet.
Per controllare l'AFEDRI con HDSDR, occorrerà invece aver copiato la dll "ExtIO_AFEDRI_SDR" nella directory dell'eseguibile di HDSDR. Per semplicità io vi ho copiato l'intero contenuto del file compresso di "SDR Network Control Box" scaricato dal sito di 4Z5LV. Le dll ExtIO sono il mezzo tramite il quale HDSDR comunica con l'hardware dei ricevitori che controlla. L'interfaccia grafica che si apre attivando la dll "ExtIO_AFEDRI_SDR" in HDSDR offre le stesse funzionalità dell'applicazione SDR_Control.exe già citata.

Nei prossimi giorni continuerò a testare l'AFEDRI SDR-Net nella ricezione degli NDB, che rappresentano secondo me un utile banco di prova su cui potrò confrontare le prestazioni del nuovo ricevitore con quelle delle radio che l'hanno preceduto sulla mia scrivania.

73 e buoni ascolti a tutti
Daniele, IZ5WWB

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