sabato 13 aprile 2013

Per i nostri ascolti "per aria"

Girovagando in rete ho trovato in e-bay una casa editrice inglese che si chiama SELDEC Publishing e che pubblica testi tecnici relativi al mondo dell'aeronautica oltre a proporre alcuni simpatici oggetti per gli appassionati di tale mondo, come ad esempio orologi a forma di altimetri o bussole. 

Essendo appassionato di radioascolti aeronautici, alcuni dei libri proposti in vendita mi sembravano alquanto allettanti. Si sa che il planespotting, sia fotografico che legato al radioascolto, nel Regno Unito esiste già da un paio di decenni ed è una passione piuttosto comune, molto più che dalle nostre parti. Pertanto tali testi sono solo in lingua inglese. 

Il costo dei libri mi sembrava equilibrato, anche se a dire il vero la valuta in sterline gioca a nostro sfavore.
Ero quasi deciso a fare il passo per entrare in possesso di tanta meraviglia quando ho notato una cosa antipatica che mi è saltata all'occhio: la limitazione, nelle clausule e-bay,  alla vendita per alcuni paesi tra i quali anche l'Italia. 

Per curiosità ho voluto sentire qualcosa di più preciso in merito e ho contattato privatamente l'editore tramite e-mail. Dopo pochissimo tempo mi ha risposto in modo simpatico e gentile un tale signor Tony rispondendomi che anche per lui la cosa appare strana in quanto lavora volentieri con l'Italia e non ha nessun problema a vendere e spedire nel nostro Paese. Mi dice di indicargli i titoli dei testi che mi interessano e mi fa sapere come fare per poter procedere nell'acquisto. Nella nostra corrispondenza dei giorni seguenti mi fa sapere che ha avuto lo stesso tipo di problema con un acquirente svizzero, cioè che e-bay dice che il venditore non vende in alcuni paesi esteri, quando invece nella realtà tali vendite vengono realizzate tranquillamente. Viene da dire "misteri del commercio elettronico". Ad ogni modo, gli scrivo nuovamente indicando i testi di mio interesse e sempre con gran sollecito mi inoltra via mail una richiesta di pagamento tramite PayPal, che effettuo nel giorno successivo. L'indomani ricevo un'altra mail da Tony, sempre gentilissimo, che mi comunica aver provveduto a spedire il pacco. Evviva!!

Invito quindi altri appassionati di radioascolto aeronautico, se interessati, a non farsi scoraggiare dalle indicazioni errate di e-bay e di contattare direttamente il signor Tony...che ho poi scoperto essere autore, curatore ed editore dei libri da me acquistati! Ho apprezzato umiltà, simpatia, disponibilità di questa persona e ho pensato di condividere questa storia con voi appassionati come me.

Ecco cosa ho comprato:



Partendo dal primo a sinistra, si tratta di una breve storia dell'OAC (Oceanic Air Traffic Control Centre) nella regione del Nord Atlantico. Presenta poi, in modo molto strutturato, tabelle che comprendono beacon, liste di waypoints e reporting points (ossia coordinate e localizzazione geografica dei punti chiave di passaggio pianificati nelle rotte, indicati da varie lettere, ad esempio CIMAT, ETROX, TUSKY, RUBKO, eccetera. Tali nomi possono essere sentiti via radio in fonia ma anche compaiono nei messaggi scritti ACARS, pertanto avere una tabella completa delle loro indicazioni aiuta a decifrare tali messaggi). Seguono poi codici IATA e ICAO delle varie città con aeroporti, una lunga lista di voli oceanici (viene indicato numero del volo, nome compagnia aerea, sigla dell'identificativo del volo, tipo di aereo, frequenza, codice SELCAL, codice dell'aeroporto di partenza e quello di arrivo). Altra lista di identificativi radio delle varie compagnie aeree (ad esempio la compagnia Aereolineas Argentinas si chiama Argentine, oppure Polar Air Cargo si chiama Polar Tiger, o ancora Air One si fa chiamare Heron). Tali indicazioni sono utili a capire chi stiamo ascoltando quando sentiamo "nomi strani". Chiude il libro una enorme, ordinatissima e completissima sezione (è la prima volta che vedo una cosa del genere, neanche in rete mi risulta esistano liste siffatte) di codici SELCAL. Per chi non lo sapesse, il SELCAL è un sistema di chiamata selettiva (da cui il nome) usato in aeronautica per fare in modo che, tra tutti gli aerei sintonizzati su una determinata frequenza, una determinata comunicazione interessi solo ed esclusivamente l'aereo voluto. Ogni velivolo ha un proprio codice (spesso nelle comunicazioni radio viene effettuato proprio un controllo del SELCAL e si sentono i piloti comunicare al centro di controllo le lettere del proprio codice). Tali lettere sono associate a dei suoni, che funzionano un pò come una chiave: la comunicazione viene "aperta" e quindi i piloti possono sentirla solo se la chiave corrisponde all'aereo interessato. In questo modo i piloti non devono sempre essere concentrati a prestare attenzione ad ascoltare tutte le comunicazioni in transito su una specifica frequenza, ma saranno avvisati che c'è una comunicazione per loro solo in presenza dei suoni. Spiegato in maniera un pò stringata e semplice ma spero chiara. Nel libro quindi si trovano le 4 lettere del codice SELCAL di moltissimi aerei, l'identificativo di registrazione e il tipo di aeromobile, la compagnia aerea per cui vola. A seguire, un'atra sezione presenta invece i VOLMET (servizi automatici in fonia di informazioni meteo) e relative frequenze. 
In chiusura, una bella cartina a colori della zona di interesse con identificati i waypoints di ingresso delle varie rotte oceaniche. 







Il secondo libro, al centro nella foto, è invece un manuale di ausilio al radioascoltatore per poter decifrare i messaggi ACARS. Attenzione, non spiega cos'è e come funziona il sistema ACARS, ma presenta soltanto alcune brevi indicazioni circa i software (e loro relativa installazione e impostazione) di decodifica ACARS e soprattutto offre liste di abbreviazioni usate nei messaggi, lista di frequenze in VHF e lista di frequenze del sistema ACARS in HF, codici IATA e ICAO delle linee aeree e codici ICAO degli aeroporti. 




A concludere, il manuale HF Airband Frequency List. A parte una sezione finale in cui vengono descritte e definite le MWARA e RDARA (aree mondiali che raggruppano le varie rotte), tutto il resto del libro è un enorme listato di frequenze utili, a partire dai 2 MHz per finire ai 30 MHz, di tutte le frequenze su cui operano centri di controllo a terra, controllo oceanico, frequenze militari, governative, SAR (sicurezza e salvataggio),  frequenze usate su rotte regionali, nazionali, mondiali, frequenze dedicate alle varie compagnie aeree..c'è di tutto! Non mancano frequenze del servizio HFDL (cioè il servizio ACARS in HF) e alcuni beacon in CW.


Certo non costano proprio poco, ma meritano davvero. Più che libri divulgativi sono dei manuali da tenere vicino alla propria stazione di radioascolto e consultare nel momento del bisogno. Non mancheranno di soddisfare le esigenze di decodifica dei vari codici presenti nel mondo delle comunicazioni in cielo.

Gianluca Romani

per chi fosse interessato ecco il sito internet:
http://www.seldecpublishing.co.uk/

e l'indirizzo e-mail per contattare direttamente l'editore:
tonydewsbury@aol.com

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