domenica 25 novembre 2012

Giornata Elenos sulla "Radio Digitale in Italia "

Presso la sede di Elenos : www.elenos.com , il 22 corrente mese , si e' tenuto un incontro informale con la partecipazione di una cinquantina di persone chiave del mercato Radiofonico Italiano .
Gianluca Busi di Elenos e' stato il promotore dell'iniziativa .




Nicola Franceschini di FM World :
http://www.fm-world.it/ (da cui sono tratte le due immagini di cui sopra )
e' stato brillante moderatore dell'incontro che si  e' svolto in forma di dibattito ed e' stato trasmesso in diretta sulla rete .


Il tutto si e' svolto sotto forma di dibattito aperto .
Azzardo una sintsi dei punti salienti .
Tiepidi gli umori per il DAB + .
Si tratta di effettuare cospicui investimenti in un periodo difficile , per avere risultato forse solo a lungo termine , con la possibilita' anche di abortire .
Teniamo conto che non ci sara' "switch - off " . Le reti FM e DAB dovranno coesistere fintanto che una delle due non rendera' l'altra obsoleta ....
Con spese duplicate .
L'ascoltatore deve dotarsi di ricevitori che si esistono sul mercato , ma l'aggiunta di qualche immagine , scritte con informazioni di commento , guida ai programmi ,una rete con copertura parziale , potrebbe non essere sufficiente a convincerlo al cambiamento .
La struttura " condominiale" nel DAB , non aiuta a prendere decisioni da parte dei numerosi soggetti che pare che preferirebbero stare nella situazione attuale .
I manutentori degli attuali impianti FM con il DAB perderanno quasi tutti il loro lavoro .
Gli impianti attualmente progettati da alcuni consorzi , sono dimensionati per garantire la ricezione al di fuori delle abitazioni, ma non all' interno.
Paragonare la qualita' di un impianto digitale con uno analogico e come confrontare due cose non confrontabili ( un po' come si dice : pere con mele ) .
I sistemi digitali distribuiscono la qualita' in maniera completamente diversa dall' analogico .
Ci sono quindi vantaggi , ma anche svantaggi .
Cio' e' ben noto ad esempio a chi ha usato contemporaneamente sistemi cellulari analogici ( ETACS ) e digitali ( GSM) .
Il vero innegabile vantaggio del digitale in generale e' quello di (con opportune cautele) potere rinforzare la copertura  con impianti sulla stessa frequenza e di impiegare frequenze libere e pianificate ( peraltro a frequenza almeno tripla rispetto all' FM) .
Quanto sopra richiedera' per la rete un numero ben maggiore di impianti rispetto a quelli pianificati .
Ci sono degli altri vettori tramite i quali si possono fare raggiungere i programmi all'ascoltatore :
Le reti Internet via cavo , le reti WIFI .
In questa ottica , e per il fatto che lo standard di Radio Digitale non e' unico nel mondo  ( citiamo ad esempio in ordine alfabetico ( DAB/DMB, DRM,HD RADIO,ISDB-T) e per il fatto che all'ascoltatore non interessa il nome dello standard , ma che possa ricevere quanto piu' e bene possibile dalle varie fonti , anche spostandosi di nazione , si aupica il concetto promosso dall EBU di "Radio Digitale Ibrida" che consenta la ricezione degli attuali standard e frequenze analogiche , assieme al nocciolo maggiore degli standard digitali .
In realta' con la configuarzione in cui i ricevitori demodulano in maniera digitale ,( tipo SDR , tanto per intenderci) ,  l'implementazione di standard diversi non e' piu' un problema .
Come non e' piu' un problema l'integrazione di connessione IP ad una rete tramite cavo o WIFI .
Si spera che questo dovrebbe fare cessare la guerra degli standard ponendo l'ascoltatore al centro del problema e facendolo acquistare bene , possibilmente una volta sola e consentire larghe economie di scala .
I canali IP degli operatori  telefonici, sono un'altro veicolo importante .
La riassegnazione dei segmenti degli ultimi canali UHF , della banda 66-88 Mhz , di parti della banda L e segmenti attorno ai 2Ghz alla LTE ( Long Term Evolution ) , dove in pratica ci sono piani operativi in due-cinque anni , oltre al fatto che quasi il 70 % della popolazione mondiale dispone di almeno un telefono cellulare , di cui una buona percentuale sono "Smart Phones" ( in continua ascesa) in grado di ricevere una emittemte radio tramite streaming IP ,  indica la strada di una possibile "applicazione killer" nei confronti di altre finora adottate .
L'utente dispone quindi gia' in gran parte o disporra' per sua scelta del terminale con cui puo' ricevere programmi radio , tra l'altro da tutto il mondo .
Questo "terminale" lo cambia e lo aggiorna spesso , sempre in meglio .
L'inconveniente ?
Quello di dipendere da reti altrui per la diffusione del proprio programma , con l'esercizio di politiche non influenzabili .

Le conclusioni :
L'FM sara' dura a morire , come lo e' stata l'AM , anche se il progresso e i mutamenti non si possono fermare .
Come sempre sopravviveranno i piu' adatti .
In genere i piu' informati , veloci , flessibili e senza pre giudizi e paura .



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