lunedì 8 ottobre 2012

ANTENNA LOOP - Costruire antenne loop a quadro


Nel sito dell'amico Marcello  CasaliIZ0INA  trovate un ottimo programma per calcolare la vostra antenna loop a quadro. http://web.mclink.it/MC4868/index.htm
  
  in Autocostruzione
  ANTENNA LOOP - Per costruire antenne loop a quadro , aprite  Loophf4.zip

                                                              Esempio di calcolo 

Questo programma permette di calcolare le caratteristiche delle antenne loop inserendo: le dimensioni di un lato del telaio, il valore minimo e massimo del condensatore variabile e la sezione del filo.

La tabella dei fili completa dei diametri è utile per il calcolo della lunghezza dell'avvolgimento. I fili consigliati sono dei comuni fili di rame usati per gli impianti elettrici. Le sezioni sono standard. Con "!!!" si è voluto segnalare una sezione di filo ottima per avere un Q elevato.

Nel dimensionare i vari parametri, tenere sempre d'occhio il FATTORE di MERITO Q: più è alto, maggiore sarà selettività e sensibilità. Il Q è stato calcolato mediando la frequenza minima con quella massima. L'avvolgimento del filo sul telaio si intende su un piano orizzontale e con le spire affiancate. Il calcolo delle spire inizia facendo coincidere il numero delle spire con la frequenza massima desiderata e impostando la capacità minima del condensatore variabile. La frequenza minima è decisa dalla capacità massima impostata del condensatore variabile. Aumentando le spire, la frequenza diminuisce; aumentando il lato del telaio, le spire diminuiscono. Per variare il range di frequenza, variare il numero delle spire; non aggiungere condensatori in parallelo al condensatore variabile, pena il peggioramento del Q.

Gamme: OM 0.5-1.6 MHz; Tropicali 2.3-6 MHz. Un ottimo condensatore variabile per le OM lo sceglieremo da 20-300 pF circa, per le Tropicali sarà da 10-100 pF circa. Per quest'ultimo useremo una demoltiplica; per chi userà i diodi varicap, sarà bene usare un potenziometro da 10 giri.

Scelta delle dimensioni del lato del telaio: le formule dicono che più è grande, maggiore sarà la sensibilità del segnale ricevuto; dicono ancora che per un telaio avente un lato da 1 m, la sensibilità sarà doppia di quello avente un lato pari alla metà. Dovendo fare i conti con lo spazio disponibile (che è quasi sempre limitato) faremo cadere la scelta tra i 50 e i 100 cm di lato.

 Da leggere questo interessante post:









lato.

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