giovedì 17 maggio 2012

Radiorama n.7 Bonus - Come modificare un ICR-7000- Seconda puntata

La prima puntata all' indirizzo :
http://air-radiorama.blogspot.it/2012/04/radiorama-web-n7-bonus-modifichiamo.html

Di Alessandro Capra :

“Modifichiamo la modifica…”

La modifica sopra descritta consente una selettività spinta per chi, come me, utilizza il ricevitore per l’FM dx.
Tuttavia vi sono situazioni in cui non sempre è necessaria una selettività così elevata (ad esempio se lo si usa in luogo a bassa densità di stazioni, o in caso di band scan veloce con necessità di immediata identificazione della stazione con l’RDS)  per cui ho pensato che doveva esserci un modo per poter ottenere, a piacere, una selettività più larga per un ascolto comunque di qualità.
In internet ho visto (e successivamente testato) circuiti di commutazione a diodi ma oltre a funzionare bene solo con filtri più larghi non mi avevano del tutto convinto circa la capacità di separare adeguatamente i due filtri.
Inoltre per casi di interferenze molto forti può essere utile una selettività ancora più spinta pur a discapito della qualità audio.
Ecco la soluzione: un mini relay a 12 V.
L’utilizzo dei relay ci permette di avere più  livelli di selettività rispetto alla sola selettività originale (150 khz).
Otteniamo quattro combinazioni di selettività:

1.       FM W STRETTA: filtro FI1 da 53 KHz,   filtro FI2 da 53 Khz
2.       FM W MEDIA 1:  filtro FI1 da 53 KHz,   filtro FI2 da 80 Khz
3.       FM W MEDIA 2:  filtro FI1 da 110 KHz, filtro FI2 da 53 Khz
4.       FM W LARGA:    filtro FI1 da 110 KHz, filtro FI2 da 80 Khz

Qualche purista torcerà il naso e forse ne ha motivo. Tuttavia la cosa funziona (e anche molto bene) e la piccola perdita introdotta dal relay (pari a circa mezzo punto s-meter) è più che compensata dalla minore attenuazione dei nuovi filtri installati rispetto ai due filtri originali.
Saranno indispensabili ovviamente degli accorgimenti per fare un lavoro preciso e accurato: contatti i più corti possibili, relay di buona qualità cavetti di uscita corti e saldature ben fatte.
Se per praticità si utilizza un solo deviatore si avranno le soluzioni 1 e 4 ossia una fm “larga” (che consente un’agevole lettura di RDS e PI CODE) e una fm stretta con la quale rilevo i pi code dei segnali più puliti e, in alcuni rari casi anche l’RDS (ma solamente su segnali particolarmente forti e “puliti”) Vediamo lo schema del relay e i collegamenti (primo filtro fm wide FI1).

 
Stessa cosa avverrà per il filtro FI2 sostituendo al filtro “A” da 110 khz  un filtro da 80 khz. Il secondo filtro “B” sarà anch’esso da 53 khz.



Ecco il filtro FI2 montato su relay. Come vedete nell’immagine successiva, i contatti dei filtri sul relay sono cortissimi così come molto corti i tre cavetti unipolari argentati in uscita che vanno agli zoccolini installati al posto dei filtri originali. Raccomando la scelta di zoccolini piccoli per evitare di introdurre capacità che possono alterare le caratteristiche dei filtri. Il cavetto rosso è l’alimentazione (+) il negativo è ottenuto con cavetto rigido che verrà fissato al lamierino presente dietro il filtro FI2 dando stabilità meccanica  al relay.

Come alimentare il relay? Occorre prelevare una tensione tra i 9 e 12 V. Vi è un punto (segnato come w54 sulla IF Unit) che fa al caso nostro ove è possibile prelevare una tensione di circa 9 volts. In pratica il cavo collegato al + del relay va collegato al centrale del mini deviatore posto sul retro del ricevitore. Da un altro dei due capi del deviatore, con un piccolo cavetto unipolare, si raggiunge il punto di saldatura sul circuito stampato della IF Unit. Come e dove fissare i due relay.
FI2: per conferire robustezza meccanica ho fissato il corpo del relay con del bi-adesivo al lamierino posto immediatamente dietro il filtro. Inoltre il polo negativo dell’alimentazione del relay è saldato al lamierino con un breve tratto del reoforo lato (-) del condensatore elettrolitico montato sul relay.
FI1: il corpo del relay è fissato con del bi-adesivo al corpo del condensatore ceramico della SSB posto nelle immediate vicinanze.
Anche in questo caso il polo negativo dell’alimentazione del relay è saldato allo schermo della bobina adiacente al filtro IF1 conferendo robustezza al circuito.
L’immagine di seguito riportata illustra a lavoro ultimato la sostituzione dei filtri FM WIDE (FI1) AM e SSB NARROW.

Immagine del fissaggio del filtro FI1. Il relay con i due filtri è appoggiato sul filtro SSB.
Questa soluzione consente di avere l’uscita dal relay vicinissima al punto d’ingresso con contatti quindi estremamente corti.
Da notare il filtro AM sostituito.

3. COLLEGHIAMO UN RDS DECODER (Conrad Manager)
Per chi si dedica all’ascolto delle stazioni broadcast in FM, l’uso di un RDS Decoder (io personalmente utilizzo il Conrad Manager) è indispensabile per rilevare  RDS e i PI CODE dell’emittente sintonizzata.
Il Conrad Manager è posizionato esternamente al ricevitore e a questo collegato con cavetto audio mono ad una uscita audio. Deve poi essere alimentato con fonte di alimentazione in continua (9/14 V). Funziona in genere collegandolo a ricevitori con selettività larga (150/280 Khz).
Con la modifica proposta è possibile in certi casi rilevare il PI CODE pur in presenza di filtri stretti (53 e 53 KHz) e in casi particolari anche l’RDS. In caso di utilizzo di selettività 110-80 khz l’aggancio è invece molto rapido sia del PI CODE che dell’RDS.
Indispensabile, oltre ad una perfetta taratura del Conrad Manager, prelevare il segnale non dalla presa audio ma all’interno del ricevitore. Si rende inoltre necessario poter scollegare il Conrad Manager senza trovarsi con cavi penzolanti collegati alla radio. Un sistema semplice consiste nel posizionare sul retro del ricevitore una presa RCA femmina da pannello. Sempre sul retro ho installato un’ulteriore presa RCA femmina da pannello da cui prelevare i 13.8 V dall’alimentatore del ricevitore per alimentare il Conrad Manager.
Per quest’ultima, poiché trattasi di presa per prelevare i 12V a bassissimo amperaggio si può utilizzare una comune presa RCA economica.
I cavi che prelevano il segnale per il Conrad Manager dalla IF Unit e che vanno alla presa RCA da pannello sul lato posteriore del ricevitore, e da quest’ultima al Conrad Manager devono essere schermati e a bassa attenuazione. Anche le prese RCA che collegano il ricevitore al Conrad Manager devono essere di qualità (si consigliano quelle dorate utilizzate per impianti HiFi).
Di seguito l’immagine che illustra il punto di prelievo del segnale sulla IF Unit (R169).
Verificare con un tester che sul punto di prelievo del segnale non sia presente tensione. Consiglio di sostituire il condensatore C135 con uno di pari capacità

Lato posteriore del ricevitore e prese RCA da pannello per segnale Conrad Manager e alimentazione.

4.  ESCLUDIAMO L’AGC IN AM

Anche per questa semplice modifica occorre intervenire sulla IF Unit.
Per coloro che utilizzano l’AM in ricezione (ad esempio sintonizzando stazioni nella c.d “banda aerea “) può risultare utile, in taluni casi, escludere l’AGC.
Specialmente dopo aver sostituito il filtro AM originale il risultato è eccellente. Ovviamente non possiamo escludere l’AGC in presenza di forti segnali per i ben noti motivi. Come fare. Semplicissimo. Con un tronchesino si taglia la parte superiore della resistenza R115. Ai due estremi si collega un doppio cavetto che verrà collegato a un deviatore in miniatura sulle parte posteriore del ricevitore (di fatto chiudendo il circuito è come se la resistenza non fosse mai stata tagliata).

 5. MIGLIORIAMO LA QUALITA’ DELLA RICEZIONE.

Proseguiamo i nostri interventi sulla IF unit.
L’intervento proposto, seppur semplice, contribuisce al miglioramento della qualità della ricezione.
La maggior parte dei ricevitori utilizzano diodi di commutazione dei filtri IF. Miglioramenti al passaggio del filtro si possono ottenere utilizzando diodi Schottky che forniscono un migliore isolamento rispetto alla media dei diodi al silicio sino ad ottenere un isolamento di 3 dB o più.
Io ho utilizzato, con buon risultato, dei diodi Schottky 5082-2835 che presentano bassa capacità (< 1 pF) e basso rumore.

Li useremo in sostituzione dei diodi di commutazione:

D1   (filtro FM larga)
D10 e D13 (filtri FM NARROW)
D11 e D14 (filtri AM)

Non avendo modificato il filtro SSB non ho ritenuto di modificare i due diodi D12 e D15.

Inoltre, gli stessi diodi sono stati utilizzati in sostituzioni dei diodi rivelatori:

D30  (AM)
D17-D18)  (FM)

garantendo una minore distorsione  a tutto vantaggio di una migliore qualità della ricezione.


6. MIGLIORIAMO LA SSB
Pur non essendo interessato all’ascolto delle stazioni radioamatoriali in SSB e, conseguentemente, non aver sostituito il filtro SSB è possibile migliorare la qualità della ricezione con piccoli interventi sulla IF Unit e altri, assai più delicati, sulla PLL Unit.
Sulla IF UNIT  si sostituiscono i condensatori ceramici C125,C126,C123, con condensatori Mylar di pari capacità.
Inoltre occorre sostituire quattro condensatori elettrolitici sulla PLL UNIT (C178 e C179 con condensatori elettrolitici bipolari da 470 uF 10 V ) e C6 e C17 con condensatori elettrolitici bipolari da 220 uF 10 V).
Sempre sulla PLL Unit si sostituiscono due resistenze (R37 e R 57) con due resistenze da 1K 1/4 W). 

La Scheda PLL si trova sul lato desto del ricevitore (guardandolo dal frontale): per accedere occorre togliere tutte le viti che fissano il lamierino di schermo.

Attenzione: la sostituzione dei componenti è molto delicata ed eventuali errori possono danneggiare definitivamente il ricevitore.
Occorre una buona esperienza per operare sul circuito della PLL Unit. Utilizzare saldatore con punta fine e stagno molto fine.

7. MIGLIORIAMO L’AUDIO

Le modifiche introdotte migliorano già in modo significativo la dinamica del ricevitore e la sua sensibilità.
Anche l’audio beneficia delle modifiche già effettuate (ad es. minore fruscio grazie ai nuovi filtri installati) tuttavia può ancora essere migliorato.
Occorre sostituire alcuni componenti (condensatori ceramici ed elettrolitici) con nuovi di migliore qualità. La cosa che, in buona sostanza, propone la KIWA electron ics con i suoi noti Kit di up grade audio.
Innanzitutto ora operiamo sulla MAIN Unit che si trova sulla sinistra del ricevitore guardandolo frontalmente.
La modifica è semplice anche se richiede tempo e un po’ di pazienza.

In pratica ho sostituito:

-         Tutti i condensatori elettrolitici del valore > 10 uF con condensatori bipolari di pari capacità e voltaggio.

-         Tutti i condensatori ceramici del valore > di 1000 pF con condensatori in Mylar di pari capacità e tolleranza 5% (indicata con la dicitura J sul corpo del condensatore).

La sostituzione di tali componenti comporta la necessità di ritoccare i trimmer per la centratura del segnale, lo squelch, il fondo scala dell’s-meter presenti sulla scheda. Per tali tarature si rimanda al Manual Service.

Immagine d’insieme della MAIN UNIT.

Se ritenete invece eccessivo sostituire tutti i condensatori della scheda potete limitarvi a quelli indicati nella cerchiatura rossa (amplificazione del segnale audio).

8. RIPRISTINIAMO LA LUMINOSITA’ DEL DISPLAY

Può accadere che l’uso prolungato del ricevitore porti ad un progressivo affievolimento della luminosità del display unito ad una leggera “vibrazione”.
La soluzione è semplice e consiste nella sostituzione di due condensatori elettrolitici da 10 uf  16V (c19 e C20) presenti sulla DISPALY UNIT.
Un’ immagine del circuito su cui agire.

Ed ora, nell’ immagine successiva il dettaglio dei due condensatori da sostituire.



I due condensatori sulla Display Unit sostituiti.

Continua ...








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